UN APPELLO ALLA PUREZZA DELL'ANIMA E ALL'AMORE DIVINO

 

    L'evoluzione della civiltà umana affonda le sue radici nell'unione sacra tra uomo e donna, un vincolo che il matrimonio suggella, conferendo legittimità e sostanza ai diritti e ai doveri dell'amore coniugale. Tuttavia, nella società odierna, il matrimonio sembra spesso svilito e minacciato dall'ignoranza e dalla mancanza di solidi valori morali. La donna, che storicamente è stata il cuore pulsante della famiglia, appare sempre più distante dal suo tradizionale ruolo di madre e moglie. Invece di essere una guida e una presenza stabile per i propri cari, si trova a dover affrontare la pressione di un mondo esterno che la rende schiava di doveri lavorativi, spesso a scapito del benessere del marito e dei figli.

    Questa alienazione dal nucleo familiare, con la sua dedizione forzata a interessi esterni, porta a un disorientamento dei valori fondamentali. La donna, lungi dal prostituirsi fisicamente, si "prostituisce" idealmente a un sistema che le impone di trascurare la propria essenza e vocazione più autentica, quella familiare. Ciò contribuisce alla nascita di figli non desiderati o non adeguatamente amati, generando una nuova generazione confusa e priva di radici, e alimentando la crisi delle relazioni matrimoniali. Il predominio di un egoismo insidioso, che distorce la percezione del bene e del male, conduce inevitabilmente alla solitudine, privando i cuori della pienezza emotiva e spirituale che avrebbero potuto raggiungere.

    I giovani, disorientati da questi messaggi distorti, abbracciano una condizione di miseria interiore, scambiando l'apparenza per sostanza. Si adornano con superficialità e si abbandonano a una ricerca di piaceri effimeri, arrivando persino a idealizzare eccessivamente gli animali domestici, come se questi potessero riempire il vuoto lasciato dall'assenza di autentiche relazioni umane. In questa confusione, ignorano la sacralità del loro corpo e dell'energia vitale che esso custodisce, una forza che non è solo fisica, ma è anche la base del nutrimento dell'anima.

    L'anima, infatti, si nutre dell'energia divina, che prospera soltanto nei cuori puri e liberi da egoismi. Questa umanità smarrita ha un urgente bisogno di ritrovare la via verso la vita autentica, verso la purezza e l'energia spirituale che il Creatore, nella Sua infinita saggezza e misericordia, ha donato a ciascuno di noi. Questa energia, che abbiamo colpevolmente trascurato, deve essere riscoperta per sanare le ferite del nostro tempo.

    Eleviamo dunque il nostro spirito e la nostra coscienza verso l'Onnipotente, l'Amore infinito e misericordioso, che solo può colmare i vuoti interiori e ridarci quella pienezza di vita a cui siamo destinati. Solo così potremo ritrovare il senso più profondo della nostra esistenza, nell'armonia tra corpo, anima e spirito.